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Maratea, a breve riapre la SS18. Ritardi sul bypass: Anas convoca l’impresa per imprimere un’accelerata |
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9/04/2025 |
|  Ancora non c’è una data precisa, ma a breve a Maratea verrà riaperto il tratto di Castrocucco della Statale 18 interessato dalla frana del 30 novembre del 2022. Per il periodo pasquale, e soprattutto per i ponti del 25 aprile e del primo maggio, il traffico riprenderà a scorrere attraverso un senso unico alternato regolato da semaforo. Ma a far discutere è la tempistica per la realizzazione del bypass e della galleria. Proprio in merito al bypass all’arteria, Anas ha fatto sapere di aver convocato l’impresa per imprimere un’accelerata ai lavori. A comunicare la prossima riapertura del tratto della SS18 è stato il sindaco, Cesare Albanese, durante un incontro che si è tenuto nella sala consiliare del Palazzo di città. Attraverso un’ordinanza della Protezione civile, al primo cittadino verranno conferiti i poteri speciali per investire anche nel monitoraggio i due milioni di euro destinati al Comune per l’emergenza, che dovrebbero permettere che la strada rimanga aperta per i prossimi due anni. “Sì, sembra che la strada statale 18 verrà riaperta prima di Pasqua, come comunicato dal sindaco Cesare Albanese. Sebbene ci sentiamo un po’ delusi dai tempi di realizzazione del bypass, che procedono a rilento, siamo convinti che il bypass non sarà pronto entro giugno come dichiarato da Anas che cerca di giustificare i ritardi ormai chiari. Tuttavia, vogliamo rassicurare i nostri ospiti: il tratto monitorato sarà comunque aperto, e ci consentirà di affrontare la stagione con serenità e di offrire la possibilità di visitare Maratea senza difficoltà ma soprattutto nel rispetto di tempi ragionevoli”. Sono parole agrodolci quelle di Biagio Salerno, presidente del Consorzio turistico di Maratea, che da un lato è soddisfatto per la riapertura della SS18, ma, dall’altro, si è detto deluso dall’andamento dei lavori per il bypass. “La viabilità della SS18 è fondamentale per il nostro territorio - ha aggiunto Salerno - per questo motivo, chiediamo ad Anas di accelerare i tempi per la realizzazione della galleria e il completamento del bypass, che sono necessari per raggiungere gli obiettivi di soluzione definitiva. Grazie all’intervento del Ministro Salvini e dell’assessore Pepe, erano stati avviati i progetti di realizzazione delle varie fasi al fine di risolvere in breve tempo l’emergenza. Ma siamo delusi dal poco impegno da parte dell’Anas e dalle lungaggini burocratiche e dagli uomini e mezzi impegnati, situazione che, certamente, non giova al nostro territorio, alla nostra economia e alla libertà dei cittadini”. E ancora: “Non comprendiamo, infatti, come sia possibile che, nonostante i fondi disponibili per la realizzazione del tunnel, e delle altre opere, ci siano ancora ostacoli burocratici che rallentano l’opera. In particolare, ci sorprende che, a distanza di tanto tempo, non ci sia ancora un progetto esecutivo per una galleria di soli 700 metri, che potrebbe essere realizzata rapidamente”. La soluzione definitiva passa di fatti attraverso la realizzazione di una variante in galleria, per la quale sono stati stanziati oltre 60 milioni di euro ma la cui realizzazione richiederà diversi anni. “Gli operatori turistici di Maratea - conclude Salerno - sono ormai concentrati sulla preparazione per la stagione estiva, e il nostro obiettivo è offrire un’esperienza unica ai visitatori. Siamo fiduciosi che la Pasqua segnerà un primo passo positivo, ma crediamo che il ponte del 25 aprile e i successivi periodi festivi rappresenteranno un’opportunità ancora migliore per il proseguimento della stagione. Confidiamo in una stagione ricca di presenze e in un territorio sempre più frequentato, con un’offerta turistica che garantisca libertà e serenità a tutti i visitatori, ma soprattutto anche alla cittadinanza”. Sulla viabilità alternativa è arrivata la replica di Anas, che ha affidato i lavori in appalto: “Anas - ci ha risposto l’ufficio stampa - sta lavorando con l'obiettivo di rendere fruibile il bypass alla SS18 a Maratea per la stagione estiva. A margine, si segnala che - nell'ambito dei lavori in corso - l'azienda aveva già convocato l'impresa per questa settimana, allo scopo di imprimere un'accelerazione alle attività, con l'incremento di uomini e mezzi”. I lavori per la realizzazione del bypass è previsto si concludano entro la prossima estate. L’opera costerà oltre 5 milioni di euro e permetterà di aggirare l’area colpita dallo smottamento e consentirà di migliorare l'accesso da sud alla Perla del Tirreno. Sui ritardi è intervenuto anche Piero Lacorazza, capogruppo del Pd nel Consiglio regionale lucano. “A dicembre 2024 abbiamo audito in IV Commissione consiliare il “Comitato Mo Basta” e il direttore del Dipartimento infrastrutture e mobilità della Regione Basilicata. È facile rintracciare le dichiarazioni che confermavano l’apertura del bypass entro fine aprile. Non sarà così”, ha dichiarato Lacorazza. “Siamo consapevoli - ha aggiunto l’esponente dem - anche della complessità dell’intervento e dei problemi che possono determinare ritardi. Siamo umani. Ma ci si lasci dire che quando su alcuni argomenti, come in questo caso, si eccede nella propaganda e si tira fuori il petto, mettendoci la faccia, il rischio è una figura poca decorosa. Si faccia il possibile per garantire il massimo della transitabilità e si eviti prossimamente di parlare di grandi risultati, anche perché se non ci fosse stata la nostra incalzante attività si sarebbero spente, o almeno attenuate, luci e speranze”. Gianfranco Aurilio Lasiritide.it |
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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