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Arena Sinni: ad agosto potrebbe ospitare altri spettacoli |
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13/06/2018 |
| L’Arena Sinni potrebbe riaprire le porte nel mese di agosto, non con il format spettacolare “Magna Grecia- il mito delle Origini” ma con una serie di iniziative culturali e spettacoli di varia natura, dal cabaret ai concerti, dalla danza al teatro. Tutto gestito dal Comune di Senise che ha fisicamente le chiavi della struttura dopo la rescissione del contratto (con una determina lo scorso 22 maggio) con la Solares Fondazione delle Arti, capofila dell’Ati che ha gestito, fino a poco meno di un mese fa, l’attrattore di Senise. L’Arena si trova lungo la sponda destra dell’invaso senisese ed era nata grazie ai finanziamenti del Programma Speciale Senisese con fondi straordinari destinati all’area del Senisese in seguito all’accordo tra Puglia e Basilicata sulla risorsa idrica. Parte di quei fondi straordinari (in totale 35 milioni di euro) erano stati destinati alla realizzazione di attrattori che accelerassero i flussi turistici nel territorio. Con un importo totale iniziale di 5 milioni l’idea per Senise e per Montecotugno fu, appunto, la costruzione dell’anfiteatro all’aperto capace di ospitare 2500 spettatori e dello spettacolo dedicato alla Magna Grecia. Quella alle porte sarebbe dovuta essere la terza stagione dell’evento (da contratto i gestori avrebbero dovuto assicurare, appunto, tre stagioni). I numeri, però, non hanno confermato le aspettative. Sono stati circa 12mila gli spettatori, infatti, del primo anno, a fronte di una aspettativa che, nei diversi incontri e convegni precedenti puntava a portare a Senise almeno 25mila spettatori. Nel 2017, in base alla relazione presentata dalla Solares, lo spettacolo Magna Grecia ha registrato circa 8mila presenze. Di gran lunga inferiore anche al primo anno. La mancanza della presentazione del calendario 2018, l’assenza di un rendiconto economico gestionale dettagliato dell’infrastruttura, la carenza della manutenzione della struttura sono stati alcuni degli elementi che hanno portato alla rescissione del contratto. Adesso le chiavi sono nelle mani dell’ente comunale che è in una fase di transazione con la società per definire alcuni punti legati alla realizzazione delle opere. Fatto sta che, come ci spiega la sindaca Rossella Spagnuolo, il Comune “è in contatto con Apt e con alcune imprese di spettacolo per portare in Arena alcuni eventi nel mese di agosto. Per quanto riguarda il format spettacolare ripartiremo dal prossimo anno, quando ci sarà stato il tempo di vagliare tutte le ipotesi”.
Mariapaola Vergallito
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Non con i miei soldi. Non con i nostri soldidi don Marcello CozziParlare di pace in tempi di guerra è necessario, ma è tardi.
Non bisogna aspettare una guerra per parlarne. Bisogna farlo prima.
Bisogna farlo quando nessuno parla delle tante guerre dimenticate dall'Africa al Medio Oriente, quando si costruiscono mondi e società sulle logiche tiranniche di un mercato che scarta popoli interi dalla tavola dello sviluppo imbandita solo per pochi frammenti di umanità; bisogna farlo quando la “frusta del denaro”, come ...-->continua
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